KIHON
Il termine si riferisce allo studio ed all’esercizio di tecniche isolate o sequenze semplici di tecniche di base, come parate di braccia e attacchi di mano o di calcio.
Nota informativa
Nel karatedo il corpo deve essere completamente disponibile, mai bloccato, e passare da una posizione all’altra, da una tecnica all’altra senza soluzione di continuità. Da un corpo completamente disponibile e da un movimento fluido e preciso nascono l’efficacia e la potenza delle tecniche. Per poter comprendere questo, occorre uno studio approfondito delle varie posizioni e tecniche di base. Tutte le posizioni e tecniche contenute neikata andranno attentamente studiate. Solo lo studio approfondito delle posizioni e delle tecniche di base può consentire di sviluppare la padronanza del movimento e di acquisire quella fluidità necessaria a passare da una posizione all’altra senza perdere efficacia e potenza.
La tecnica che maggiormente viene utilizzata per lo studio dei principi fondamentali del karatedo è la tecnica di pugno oi-zuki. Questa tecnica viene eseguita muovendo braccio e gamba dello stesso lato. Caratteristica del nostro metodo è la chiusura del pugno in ippon nakadakaken.
Nelle foto:
migi chudan-oi-tzuki in zenkutsu-dachi;
migi chudan-uchi-uke in kokutsu-dachi;
hidari ushirogeri.
Nelle foto:
migi chudan-oi-tzuki in zenkutsu-dachi;
migi chudan-uchi-uke in kokutsu-dachi;
hidari ushirogeri.
Nessun commento:
Posta un commento