Il M° Claudio Bondi da oltre quarantacinque anni pratica il Karatedo secondo il metodo divulgato dai Sensei Funakoshi, Egami e Murakami. Questo metodo, seppure in maniera impropria, è anche noto come stile Shotokai. Seguendo i canoni del metodo, nella scuola Mokuren-shin-kai viene praticato il Karatedo come disciplina attraverso il combattimento e, in quest’ottica, viene ricercata l’armonia (mentale e fisica, individuale e in rapporto con gli altri) attraverso metodiche non finalizzate alla competizione agonistica; secondo i principi seguiti dalla scuola Mokuren-shin-kai, infatti, il Karatedo è una ricerca per la vita.
E questa ricerca è volta a perseguire heiho, la via del guerriero, non come metodo di guerra, bensì come "metodo della pace".
E questa ricerca è volta a perseguire heiho, la via del guerriero, non come metodo di guerra, bensì come "metodo della pace".
Secondo l'insegnamento di Egami sensei, la via del karate propone un tema di ricerca: come vivere la nostra vita, che è solo un istante rispetto all'eternità. Heiho, metodo della pace, fa parte della tradizione giapponese e consiste in un metodo per far vivere gli uomini, e non per uccidere. E' quindi elevando la qualità del karate in heiho che esso potrà diventare un vero karate-do.
E in questa ricerca il cammino dovrebbe portare ad andare oltre l'arte marziale.
Nella foto: mokuso.
E in questa ricerca il cammino dovrebbe portare ad andare oltre l'arte marziale.
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